17 Settembre 2023
Le escursioni a Santo Pietro insieme alla Azienda Daino ormai formano parte di un percorso iniziato da alcuni anni fa, frutto della passione condivisa per l’esplorazione della natura e i sapori genuini. Una escursione disegnata insieme ad amici, all’insegna di una domenica originale. Ecco ciò che faremmo per festeggiare la vendemmia: Inizieremo la giornata avviandoci a piedi verso il Torrente Ficuzza in Contrada Renelle, nei pressi della zona del Bosco di Santo Pietro un itinerario davvero originale per quasi tutto il suo percorso. Arriveremo a piedi direttamente nell’Azienda per la raccolta e insieme pigeremo l’uva e prepareremo la mostarda da gustare a fine pasto, dopodiché ci aspettano un pranzo con prodotti genuini e bio, tutti locali.
Quota: € 45,00 - Comprende servizi di guida, assicurazione infortunio, organizzazione escursione, pranzo presso la Azienda vitivinicola Daino, di Gianfranco Daino, un appassionato escursionista e produttore di vini biologici. Eventuali disdette saranno accolte fino a giovedì 14/09/2023. Dal venerdì l’eventuale disdetta comporta comunque il pagamento della quota di partecipazione.
Per l’assicurazione vi chiediamo cortesemente d’inviarci: nome, cognome e codice fiscale.
Le spese non comprendono: spese benzina per il viaggio.
Ritrovo: domenica a Santo Pietro alle ore 09:00 al Bar, Pizzeria, Gelateria, “La Pineta”. Ecco il link da cliccare per la posizione Google.
https://g.page/LaPinetaSantoPietro?share
Fine escursione: ore 17:00 Santo Pietro
Viaggio: utilizzo auto propria
Difficoltà: facile
Percorso ad anello: ore di cammino 2/3 circa – Pista Forestale, sentiero tracciato.
Attrezzatura necessaria: abbigliamento da trekking, zainetto, k-way, scarponi da trekking, giacca impermeabile, cappello, 1,5 lt. d’acqua.
N.B. Alcuni giorni prima dell’escursione v’inviamo un’email con le ultime informazioni.
Guida: Salvatore Marletta: contatti 3334987946 - Email:
www.ciaotrekking.com
Alcuni dati tecnici sulla Azienda che ci ospita per questo evento:
Localizzata a Caltagirone – Patrimonio dell’Unesco, nel cuore della Sicilia, tra piana Gela e piana di Catania. 9.000 viti per ettaro, a 325 s.l.m., all’interno del Bosco di Santo Pietro, ove si osservano maestose e secolari querce da sughero (Quercus Suber, nome del vino).
A Catania nel 1435 nasce la "Maestranza dei Vigneri". Associazione di viticoltori dell’Etna, la cui professionalità vitivinicola rende protagonisti produttori-viticoltori. Dopo 500 anni, la realtà dell’Etna e della Sicilia orientale, porta con l’esperienza la ricerca e la tecnica di vitivinicoltura “d’eccellenza", ad avere prodotti di riconosciuta qualità. Strumenti e sistemi non invasivi, rispetto fin dove possibile della tradizione con lo spirito e piacere di ben lavorare e fare senza frenesia e cercando l’armonia in primis con se stessi e con tutto ciò che circonda, sono questi gli aspetti che contraddistinguono l’azienda che visiteremmo. Un sistema organico di fare vitivinicoltura con rispetto per l’ambiente.
Come nasce il vino Suber: allevamento della vite ad Alberello per offrire ad ogni pianta la giusta porzione di suolo e di sole. La luce del sole raggiunge allo stesso modo e con la medesima intensità tutte le viti, escludendo il fenomeno ombreggiamento tra una pianta e l’altra. Impostazione nello spazio tridimensionale che permette al vento, al sole di girargli attorno.
Fasi colturali manuali: - Potatura in fasi lunari effettuata con forbici costruite, come una volta, da artigiani locali. Le radici superficiali vengono eliminate per stimolare la pianta ad andare in profondità.
- “Potatura verde” per riequilibrare la vegetazione pianta durante periodo estivo e contenerne chioma. -La terra viene arricchita di sostanze nutritive, concimazione naturale e organica (concime di pecora e di cavallo) secondo il disciplinare dell’agricoltura biologica. -Terreno: suoli sabbiosi e mediterranei, intenso colore rosso sovrastano rocce sabbioso-arenacee - clima ventilato, secco, a uve armoniosa ricchezza, complessità gustativa.